Il
cancello
di
Anna Maria Ercilli
Le
mani fredde raccolte
l’eternità
del fuoco un sentire
lontano,
crepita attorno
oltre
le dune il frantumarsi
di
foglie, cumuli ordinati
dal
vento, scomposte
dai
passi del tempo
risuonano
rumori di oggetti
spostati,
rami pietre pagine,
il
cancello lasciato a cigolare
chi
ritorna e chi parte
rimane
per questo aperto-chiuso
a
metà, indeciso
incerto
inane.
Da La
porpora delle api (Fara, 2021)
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