Come
fiume
di
Aurelio Zucchi
Come
fiume che nell’alveo vive
per
poi morire dove inizia il mare
e
tuttavia sempre fiume resta,
così
è la mia malinconia.
Nel
cuore esplode e poi mi abbandona
lasciando
forti dispersioni d’eco.
L’alba
migliore ancora non l’ho vista
eppure
puntualissimo mi apposto
nel
sito adatto alla miglior visuale
da
cui scrutare l’anima alla sveglia.
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