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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Volver a passo lento, di Franca Canapini 24/01/2023
 
Volver a passo lento

di Franca Canapini


a chi ha cura della Terra


Montalto di Castro, fine anni Settanta. Villeggianti satolli

nel tiepido stellato della notte, stretti nella piazzetta vecchia

Ascoltavamo l’ingegnere americano mostrarci

la sconvenienza del nucleare – poco lontano s’innalzava la centrale

Quel mare ancora azzurro e quella sabbia nera

e il vento che spazzava e quella luce bianca – così intensa

promettemmo di non sacrificare

E vincemmo

Vincemmo sugli interessi dei mercanti

Il nostro NO vinse il futuro per i figlioli

Io, nel mio piccolo niente, io c’ero


Mutò rapido lo spirito dei tempi

del Liberismo globalizzato nel caos

fisici-ingegneri-matematici, miei parenti e amici

in tanta informazione-propaganda capitolarono

Divenimmo sciocchi comunisti

conservatori di idee sessantottine, poveri sbandati ideologizzati

Io, nel mio piccolo niente, io c’ero – e alle classi

leggevo “Razza di deficienti”

Il vecchio Asimov l’aveva previsto: accadeva

La Terra travolge ogni più ardita opera umana

Ci rimetteremo al Fato? Questo animale arrogante

nell’Universo eterno è un errore di fattura?


Testarda penso a Pontedera:

girano adagio sottili pale eoliche. Mondo futuribile

essenziale-stilizzato-d’argento. Così in Sardegna

E in Spagna, creando nuovo profilo

alle mesetas


Volver a passo lento!


Da Semi nudi ( puntoacapo, 2021)

 
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