Misura
d’uomo
di
Francesca Bavosi
Ecco
qual è la misura di un uomo:
alzarsi
presto un mattino, vedere
sorgere
la terra e ridarle il suo nome.
Dire
rigoglio alle foglie degli alberi
torpore
al fresco della strada,
altrove
ai richiami dei merli in alto
sui
tetti, costanza all’ultima stella;
e
quiete alle persiane socchiuse,
progetto
ai letti sfatti, dedizione
a
chi deve uscire presto di casa,
attesa
alla donna sul suo balcone.
Rigoglio,
torpore, altrove, costanza
quiete,
progetto, dedizione, attesa.
Così
promettimi, lingua, di ridire
da
capo tutti i mattini del mondo.
Da
Ipotesi
di misura (Fara, 2022)
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