Il
divenire
dell'immobilità
scarnifica
i
momenti inesausti
della
mia disorientata
vigile
coscienza.
Intanto
mi lascio
cullare
dai
vecchi giorni
mormoranti
nenie
malinconiche
come
lenti flutti
nell'ampio
mare.
Dondolo,
dondolo
nel
tempo che arretra
nel
tempo che avanza
mentre
danzo
come
pietra
rotolante
immobile
nella
fissità
dell'eterno
divenire.
Nino
Silenzi
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