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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Cittadini del mondo, di Patrizia Fazzi 01/01/2024
 

Cittadini del mondo

di Patrizia Fazzi



Forse verrą per tutti, come nelle fiabe,

un bacio a spezzare questo incantesimo,

a rompere l“anello di silenzio,

di apatia a corrente alternata,

un letargo lieve in cui ognuno si dibatte

tra catene accettate per dovere e la smania

di un abbraccio, di una corsa nel verde.


Mai come oggi il mondo

e la natura si offre

come un perduto paradiso

e l“ora degli incontri e dei baci

un vertice assoluto.


Sbalzati dal piedistallo

di una poltrona in teatro,

di una cena con gli amici,

la mente confusa tra teorie e paure,

la casa dolce casa affacciata

su strade vuote, manichini con maschere

i radi passanti e noi stretti al senso

di comunitą globale,

alle necessarie file, al sentirsi soldati

di una grande guerra e nelle retrovie

eroici camici bianchi con caschi ed elmi,

armati di scienza e medicine,

ma anche

umanitą che resiste nelle divise, nelle tute,

nelle cucine casalinghe,

nei volontari porta a porta,

nelle chat, connessi da un filo informatico

di amore, di fibra interiore.


Noi persone, sempre e comunque,

cittadini del mondo ormai,

aspettiamo quel bacio

che verrą...


Da Il tempo che trasforma (Prometheus, 2020)

 
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