Ognuno
muore
di
Maria Pina Ciancio
le
solitudini
hanno
perimetri
dŽattesa
Ognuno
muore
circoscritto
nel proprio perimetro
di
solitudine
e
da lì fruga nelle agende
nel
fondo delle tasche
in
cerca di un dettaglio
di
un frammento, di un oggetto
Tra
i richiami di certe cose belle
o
di una traccia sfilacciata
dei
ricordi
La
concretezza di un istante
sulla
soglia del corpo disarmato
Da DŽargilla
e neve (Giuliano Ladolfi, 2023)
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