Piccolo
fuoco
di
Marina Minet
ad
Assisi
Santa
Maria degli Angeli
Il
piccolo fuoco che ho dentro
dimentica
il superfluo
depone
le armi, unisce le patrie
chiarisce
la sabbia ai fondali
e
abbraccia una quiete diversa
come
se il sole cucisse ogni nome
spremendo
dai cedri la gioia
Mia
madre è un riverbero
ancora
mi culla, m´insegna il ricamo
fiorisce
le labbra al sorriso
cantando
l´orgoglio dei sardi
Mio
padre è una torre
solleva
radici di querce
dischiude
le palpebre al vento
e
raccoglie pinoli. La voce sussurra
limando
l´attesa del mare
e
in fondo ai suoi calli disegna il passato
Ieri
dov´era quel fuoco
Il
gallo cantava a notte inoltrata
beccando
le ruggini storte
sbocciate
nei rami dei pazzi
Spento
ogni cero, ogni unzione, il buio feriva
Ad
ogni partenza restava il silenzio
i
morti non erano più e i vivi lontani anni e miglia
mancavano
a sé
Da Pianure
d´obbedienza (Macabor, 2023)