Inatteso
innesto
di
Claudia Piccinno
Agli
amici smarriti lungo il sentiero
complice
l´inerzia e un malinteso
non
rivolgo acuminate frecce
ma
cauta attendo il tempo dell´abbraccio.
Agli
amici che il fato mi ha sottratto,
parlo
come fossero qui ed ora
trovando
il loro assenso in un dettaglio.
Agli
amici distanti mille miglia
o
giorni di cammino
dedico
preghiere e passi svelti
che
accorcino l´attesa dell´incontro.
Agli
amici di fuggevoli occasioni
ripenso
senza più malinconia.
Ai
tanti amici che m´hanno
accompagnato
per un tratto
auguro
dolcezza, riso e canto.
È
miele puro la parola amico
per
farne solo numero o contatto.
È
una certezza nella vita mia
dare
valore a chi mi è stato accanto.
Io
non dimentico alcuno dei miei amici
non
scade il bene se non si è felici,
occorre
forse quel silenzio dentro
il
giusto gusto dell´isolamento,
la
metamorfosi della farfalla.
Sia
benedetta la fotosintesi della memoria,
inatteso
innesto d´affinità e stupore.
Da Implicita
missione (Fara, 2023)