Monghidoro
di
Tiziana Monari
Monghidoro
è un bel paesino
di
montagna, piccolino
abbracciato
alle montagne, ai suoi laghi, alle campagne
ci
son prati verdeggianti, un azzurro un poŽ accecante
lupinella,
sanguinella
su
nel cielo una pavoncella
e
nello stagno, col suo canto un poŽ sgraziato,
la
raganella nuota piano come fosse in mezzo ad un prato
in
dialetto è Schirgalesen
tra
lŽEmilia e la Toscana
ha
una chiesa e una campana
che
rintocca il mezzogiorno
nonna
fa il pasticcio al forno
poi
reimpasta i tortellini da servire ai nipotini
e
sullŽalpe oltre ai lamponi, ai mirtilli molto buoni
cŽè
la vipera ed il tasso
il
riccio ed il cervo maschio.
Quando
il sole si fa alto ci si gode un poŽ il caldo
ma
di sera si fa fresco
ci
si beve un buon prosecco
poi
dŽinverno si fa dura
cala
la temperatura
se
ne va lŽabbronzatura
lŽandatura
si fa lenta....è arrivata la tormenta
poi
la neve scende piano
ricoprendo
lŽaltopiano
brucia
il ciocco nel camino
ed
io sto col cagnolino, con la Scilla ed il gattino
nella
baita di montagna
assaporo
la castagna, un bicchiere di buon rosso
con
la neve che trabocca
e
si spande in mezzo al prato dove tutto è già gelato.