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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Segni e parole, di Anna Maria Ercilli 02/03/2024
 

Segni e parole

di Anna Maria Ercilli



Áncora, immersa la speranza di rimanere

Berenice, dalla chioma celeste

Cinabro, osserva nel colore del sangue, il veleno

Dado, rotola un lato nel destino, nascosto

Erica, nome di donna e brùgo selvaggio

Fessura, degli occhi socchiusi e del mistero

Ghianda, vive nel nucleo il sapere

Hidalgo, da lontano arriva un uomo

Immenso, nellŽaria e nellŽamore il desiderio

Lentamente, il ritmo per tornare allŽinizio

Miele, cibo delle minuscole api

Nontiscordardime, implorazione assoluta di chi lascia

Ocarina, rossa terra indurita, la saga delle note

Poiana, volteggia il grido il richiamo

Qui pro quo, lŽerrore mascherato di malinteso

Rais, regola la tonnara, rosseggia la morte del tonno

Selva, madreselva rameggia nuvole odorose

Tamino, amore e ragione risuonano nel flauto

[incantatore

Uva, dal libro, al divino, alle pergole dorate

Velatura, nebbia smorza il suono, vela e solca i miti

[del mare

Zero, il nulla, raccoglie lŽassenza e lŽinizio


Da La porpora delle api (Fara, 2021)

 
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