Le tue
mutandine
di Armando Salvatore Santoro
I
merletti delle tue mutandine
ondeggiano ancora su un vecchio balcone
con la ringhiera arrugginita
e lisa in pił parti.
Le
guardo ancora, a volte,
nel silenzio delle mie notti
che durano una eternitą.
Mutandine
bianche
e trasparenti,
che m'hanno fatto sognare
in silenzio,
mentre le osservavo
sventolare al vento.
E tu,
viziosa,
mi spiavi dalla finestra
socchiusa
quasi a cogliere le mie emozioni
ed i miei primi tremori.
Quanti
sogni repressi,
quanti turbamenti,
quanti improvvisi rossori
quando t'affacciavi al balcone
e le staccavi lentamente
simulando indifferenza.
Ora, con
lo sguardo perso nel nulla,
penso alle rughe del tuo volto
ed al tuo corpo disfatto
che gli anni ti hanno
regalato.
Ma
ricordo (e sogno),
ancora,
quelle mutandine di merletto
ondeggianti
ad un balcone
con la ringhiera lisa
e arrugginita.
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