Elissi di libertà
di Gloria Venturini
Smarrita e
confusa vago
tra i sentieri logorati dei miei sentimenti.
Cammino seguendo l'appendice dolorante
di un incerto sentire
e tra le orme abbandonate della vita,
cerco negli infiniti riflessi d'apparenze,
uno caleidoscopio di verità
circoscritte da elissi di libertà.
Il mio centro,
quello sepolto nell'anima
dalla cenere della realtà,
quello fuori tempo e fuori luogo,
è un valore adombrato dalla materialità.
Eppure fra cielo e terra,
tra anima e corpo, tra sangue e creta,
c'è un sottile filo di confine che conduce
ad un unico orizzonte: l'amore.
L'eternità si sbriciola così dentro di noi,
si estendono spettri di luce,
atipiche forme di fantasie,
padrone d'infiniti che possiamo appena sfiorare,
ed inconsapevoli scorgiamo l'intensa
immensità che da sempre ci appartiene.
L'uomo, macchina perfetta del tempo e della storia,
è signore di un mondo e di un universo
da amare con tutta l'anima.