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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Caramogia, di Gloria Venturini 06/12/2007
 

Caramogia

di Gloria Venturini

 

A Caramogia

il sole vince il cielo per tredici ore,

il giorno č un poliedro azzurro di luce,

dove si convogliano tutte le energia

delle faccende della vita.

Nella terra rosso fuoco hanno profonde radici

gli alberi di mango e di banane,

le stelle di Natale toccano il cielo,

innalzano la loro preghiera

offrendo il rosso delle stelle

per la moria che colpisce tanta gente,

troppi giovani e bambini.

 

A Caramogia

ci sono piccole figure bianche,

forti nella fede  da sconfiggere le lacrime,

impotenti al cospetto delle malattie.

Qua la malaria falcia anime da secoli.

Nelle capanne una pelle d'animale essiccata

come giaciglio e una ciotola per l'acqua,

non esiste corrente elettrica,

qua č una lotta per la sopravvivenza.

 

Le ombre scure sul viso

delle persone, s' irradiano di luce

quando spalancano un sorriso.

Sussulta il paesaggio in questo cuore d'Africa,

rigoglioso come una perla preziosa.

Di notte si vede la Croce del sud

ed un' infinitā di stelle,

dove viaggiano miriadi di fantasie.

A Caramogia

le speranze sono deboli

e negli occhi dei bambini

si scorgono meno sogni.

 

 

 
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