Caramogia
di Gloria Venturini
A Caramogia
il sole vince il cielo per tredici ore,
il giorno č un poliedro azzurro di luce,
dove si convogliano tutte le energia
delle faccende della vita.
Nella terra rosso
fuoco hanno profonde radici
gli alberi di mango e di banane,
le stelle di Natale toccano il cielo,
innalzano la loro preghiera
offrendo il rosso delle stelle
per la moria che colpisce tanta gente,
troppi giovani e bambini.
A Caramogia
ci sono piccole figure bianche,
forti nella fede da
sconfiggere le lacrime,
impotenti al cospetto delle malattie.
Qua la malaria falcia
anime da secoli.
Nelle capanne una
pelle d'animale essiccata
come giaciglio e una ciotola per l'acqua,
non esiste corrente elettrica,
qua č una lotta per la sopravvivenza.
Le ombre scure sul
viso
delle persone, s' irradiano di luce
quando spalancano un sorriso.
Sussulta il paesaggio
in questo cuore d'Africa,
rigoglioso come una perla preziosa.
Di notte si vede la Croce del sud
ed un' infinitā di stelle,
dove viaggiano miriadi di fantasie.
A Caramogia
le speranze sono deboli
e negli occhi dei bambini
si scorgono meno sogni.