(dedicata a Don Andrè Jacques,
al Presidente del Circolo
M.C.L. S.Stefano, ai
suoi collaboratori e
a tutti coloro
che
hanno contribuito per la realizzazione della
scuola
elementare
a Mandinga/Bula - Naku nella Rep. Dem.
del
Congo).
HACUNA MATATA (*)
di
Mara Faggioli
Conosco
uomini che percorrono
strade tortuose,
sospese
tra terra e cielo,
come equilibristi sulla
corda tesa
camminano carezzando gli ostacoli.
La
luce del sole, nei
loro occhi,
racchiudono e nelle tenebre della notte,
in silenzio, tengono il
cuore in mano.
Conosco
uomini che sanno volare in alto
ben oltre le cime dei baobab,
non stringono in pugno diamanti
ma il loro nudo sorriso
regalano al mondo
per dar luce alle aurore
di quest'oscuro millennio.
Ripetono
un grido sommesso
di speranza soffuso, come tatuaggio
nell'anima inciso:
“HACUNA MATATA”
“NON C'E' PROBLEMA”
“Hacuna matata” è questo il tam-tam
che trasmettono al
mondo,
è questa la loro bandiera,
vessillo iridato di pace e d'amore.
Ed è là,
dove il sole all'orizzonte
s'inchina
a baciare la terra africana
e la memoria sanguina e grida
lo strazio di un travaglio
che ha sconquassato la
vita,
dove il vento culla il
pianto dei bambini
dagli occhi immensi
come la loro fame,
là, questi uomini hanno lasciato
il loro sorriso
scolpito
nel sogno
di un mondo migliore.
(*)
è il motto diffuso in gran parte dell'Africa, significa “non c'è
problema”