Sotto i ponti
di Patrizia Garofalo
Sotto i ponti dove
l'acqua diventa melma
per le strade impervie
dove i sassi ti fanno male
sotto i piedi scalzi,
su un prato
dove le stelle
ti fanno allagare di lacrime gli occhi,
tra le macchine ,
i rumori dei claxons,
le radio accese,
i dischi alla moda,
tra tutti voi che arrancate
per difendervi da eventuali violazioni
ho mostrato il mio orgoglio, la mia paura
il mio amore
e
gridato in modo che sentiste
la mia vana libertà,
il gioco assurdo della mia vita.
(da “Ipotesi donna” - Corbo,
1986)
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