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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Presagio, di Michael Santhers 07/02/2008
 

Presagio

di Michael Santhers


Ormai c'è assoluta certezza
che abbondanti beni materiali conquistati
sono figli di illeciti perpetuati
e Dio a vegliare giustizie se ne frega
e degli infiniti premiati
che in silenzio sopportarono torti e vita greve
mai nessuno è tornato in esempio
a testimoniare del premio in gloria ricevuto
-C'è grande violenza nelle anime deufradate
tenuta a bada a non farla esplodere
solo per il fatto che è mina ancora piccola
sprecata alla fortezza dei predoni
ma la rabbia è nell'aria affettata da parole
e negli occhi l'odio scava fossi
a ogni passo
-Nel gozzo saracinesca di gola
la saliva non è più unguente a rassegnazioni
ma solo refrigerio al rancore che s'incendia
-E' inutile celarsi dietro bandiere in gioco al vento,
buonismi e parole zuccherate,
il gregge,in rivalsa è diventato feroce branco
e nello scanno interno mirante al Re
perde per ora compattezza
e rinuncia a sbranare guardiani aguzzini
ma vicino è il suo assesto in gerarchie
come vicino il perdere amati illeciti
-L'arraffo adoperato con raggiri
ora è già paura e presto sarà sangue
e il cielo si colorerà di rosso
-La parola pace sproloquiata in falsità
vuol essere una foto e pietra tombale
a fermare negli agi l'accaduto
invece è già fotogrammi
veloci girati dal mondo
e nelle scene scorre
violenta assetata la vendetta


-Da: Sorrisi Pignorati-

 

 
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