Sulla scala
di Paolo Rodriguez
Ora si fa più ripida la scala
e inciampa il fiato,
chino sul
corrimano
più non guardi in avanti
dove cova l'inverno
ma volgi sul passato gli occhi,
e ti si fa più chiaro:
c'era una sola cosa da capire,
come si fa a volare
anziché razzolare nel concime
e truccar di infinito
l'aria perimetrale del cortile
con rumori d'inchiostro:
ora matura amaro miele
l'alveare che nutre la memoria
ed una desolata rabbia esangue
si appiccica alle dita
(del resto nel deserto il vento
non alza che la sabbia…)
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