I ragazzi
di Cristina Bove
I ragazzi
affacciati alle finestre
della notte
sorridono incuranti
del domani
ad essi basta viversi
d'intenso
hanno magiche intese
nelle mani
corpi fatti di musica
e richiami
I ragazzi
raccontano ai diari
sogni d'eroi d'amore d'allegria
annotano parole per sconfiggere
la vacuità l'inganno la follia
e stilano epitaffi alla memoria
d'ogni fine di storia.
I ragazzi
son figli dei ragazzi
che stavano affacciati alle finestre
della notte di ieri
figli delle illusioni del domani
stanchi di desideri
I ragazzi
saranno i vincitori
dei propri antichi
multiformi inganni
intrepidi futuri genitori
dei nuovi figli liberi
dal Tempo…
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