LONTANO DAL SOLE
di Davide Vaccino
(scritta in
collaborazione con Francesca Zanola)
Nella rovina
di questo corpo
- occhi bianchi,
anima nera -
lo sguardo penetra
cappe di nebbia
con buie visioni
che paiono vuote:
è sublimazione
d'allegrezza smarrita,
il tenue abbraccio
di misera vista,
l'espressione
di piccola arte
esente di senso
e d'eleganza,
la fredda fusione
d'una presenza
a colloquio
con l'ombra
d'un brivido
assente.
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