MARIBRUNA
di Gordiano Lupi
Quando
percuote il mare la battigia
e
le scogliere soffrono il ponente,
musica antica vola all'orizzonte
come nel tempo corrono ricordi
ripercorrendo strade senza nome.
Quando
frugo rimpianti e cerco storie
fatte di niente, fatte di me stesso
sento una voce lieve come vento
sulla mia sera in cerca di sorrisi.
Quando
la penna scorre tra le rime
che nel passato furono sentiero
dei tuoi rimpianti a lungo soffocati,
vedo una notte, vuoto quel bicchiere
della mia pena, delle tue parole.
Ricordo
adesso che eri la più sola
ed io incantato e triste ad ascoltare
le dolci sensazioni del tuo cuore
per regalarmi briciole di sogno…
Per
pochi istanti in fondo, troppo poco,
non è bastato e adesso quando sento
d'avere troppo in fondo spinto il cuore
leggo e rileggo “i voli” del passato.
Sarà
per questo che adesso scrivo poco:
solo racconti…storie per bambini…
la poesia va dietro al tuo sorriso
che non ritorna, “appeso alla forcella
di rami in croce”, volo nella notte
di vecchi e striduli canti di gabbiani.
(Poesia presente ne
Il Meridiano di
Maribruna
Toni,
in corso di uscita
per i tipi de
Il Foglio Letterario)
Nota: questa poesia del 20 marzo 2000 è
stata l'ultima scritta da Gordiano Lupi.