Ricordando Palermo
di Eufemia
Griffo
Osservo
la città un tempo ferita
rinascere d' un passato d' antico splendore
mentre con aria assorta
rincorro i pensieri che si mescolano
alle immagini che scorrono
innanzi
ai miei occhi rapiti.
E
allora vorrei passeggiare
senza
fine
tra le strade ed i vicoli
che mi riportano
ad un'estate di tanti anni fa.
Profumi
e sensazioni,
che ora paiono tornare
da un tempo che mai se n'è andato
e che
ora mi dona sogni e speranze.
Ed
ora ascolta la mia voce:
quando sarò lontana da te,
accoglimi tra le tue braccia
e cancella le lacrime che ora piango
nel ricordo dell'immensa distesa azzurra
che in una mattina di sole
mi ha dato il suo primo saluto
sulla terra dei Poeti