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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Vuoto, di Cristina Bove 05/09/2008
 

Vuoto

di Cristina Bove

 

 
Rampicanti mi avvinghiano e fioriscono

sulle mie spalle ora di legno annoso

e di compasso il cielo tra le punte

misura il mio consistere di vuoto

e rarefatta sono

anche se appaio come di tondi e anfratti

 

scendono su di me nuove rugiade

recano in sé le spezie e tra gli incensi

percorrono le linee del mio dentro

e fuori invece sono abisso ignoto

 

è la dolcezza mia che sento riva

liquefatto silenzio

un sussurrare

è lì che vivo

è lì che mi ricordo il sole e il vento

è lì che resto immota alla mia fiamma

 

e brucio

e piango

e rido

la cenere di me sarà domani

ai piedi di quell'albero assediato

da bignonie e clematidi

il mio vuoto sarà sempre più vuoto

un nulla che nessuno può colmare

in questo tutto

eterna solitudine.

 

 
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