Il vecchio Amos
di Milvia Comastri
Senza costrutto
passa le sue giornate
fra caffè e sigarette
scivolando nel tempo
ricordi frammentati
gli affollano la mente
la radio sempre accesa
per riempire il silenzio
passi ovattati
su un freddo pavimento
lo sgocciolio insistente
di un rubinetto lento
un orologio fermo
su di un tempo scordato
il polso rallentato
nell'attesa di niente.
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