L'aria di Salina…
di Domenico Sergi
La senti sul
viso stamattina,
un'aria mite, lieve, sbarazzina,
che dappertutto aleggia,
sulle mitiche alture di Salina.
Su, su, per
Malfa, per le sue falde al monte,
ogni fogliame d'albero e' ondeggiante,
e di piante,
dai lunghi tentacoli di cappero,
agli alti e verdi rami di finocchio,
che ormai vecchio
si sporge verso l'alto, offrendo al
vento,
il seme corollato da sbriciolare
e spargere a semenza, dappertutto.
E l'aria
canta, leggera sibilando,
sui terrazzati e vividi vigneti,
come in giro portando
un suo messaggio arcano,
che leggere non sa, ne può,
l'uomo moderno
che ha perso l'antico sesto senso,
lungo l'oblio del tempo,
correndo in altre direzioni,
lungo altro progresso,
scordandosi di antiche dimensioni !
Soffia
leggera brezza
dacci di te un qualche indizio,
ricordaci, se puoi, di antiche sensazioni,
riportaci del tempo ave emozioni,
ridacci un lampo di quelle che furon già
antiche ed avanzate civiltà,
chissà ? forse, di trentamila anni fa....