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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Nell'ora in cui il giorno, di Elia Belculfiné 16/04/2009
 

 

 

 

Nell'ora in cui il giorno

di Elia Belculfiné

 

 

Nell'ora in cui il giorno s'arrossa

in delirio di vitrei narcisi, sono anima

 

e muscolo di fiume. Io, miserabile

pescatore, nelle mani catturo refi di

luce dormiente, una voce di albereti

 

radi, disfatti al mio lento passare.

La lenza è spago di seta. Il luccio un

filo di vento. Sono un pescatore.

 

Libellule nella rete del mio sguardo

e nuvole e canzoni, cento e mille

chitarre e fischi e scoppi nel fitto del

 

verde canneto. Di quanto ti feci

offerta, Signore! Di quanto mi dilettai!

Ma oggi, dall'ultima mia riva,

 

solo chiedo in prestito una barca di

vivo silenzio come un sogno di mari

trasparenti. Oggi che per poco

 

mi si spezza la maglia del canto. Una

barca domando. Nient'altro.

 

 
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