Unico amore
di Paola Marasca
A rotolarmi
sui tasti neri
di un pianoforte non cambierei una nota
di ciò che ho detto
con il naso semi addormentato
alla tua guancia
mai sazia della carezza
che
sapevo sussurrarti
perché il piacere gode sull'amore
e quel noi sbottonato
al tremolio di fiati
filava le ore con
il segreto prezioso delle gemme.
Tonfi gli
sguardi ingoiati
nel mescolio di vortici
di sole nello stomaco.
Riportami le
rime aggrovigliate
di braccia e la tua bocca
di caramella fragola,
unico diamante che avrà i miei sogni
sul cuscino.
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