Onde serpenti
di Cristina Bove
Onde serpenti
corde che mi avviluppano
nodi che si aggrovigliano
stringendomi d'assedio
non voglio più saperne
di caverne
di gesùcristi
atlantidi
e platoni
sono delusa dalla fantasia
dalla storia
dai miti
e dalla gloria
dal povero maestro
e dal ricco messia
dal senza tetto
e dalla dinastia
tra colonne di marmo
e finti quadri
in un museo
di archetipi e follie
mare di pietra
mi sommerge l'anima
tra marosi d'affitti
da pagare
conti sospesi e limiti scaduti
nella tempesta di un supermercato
affonda
silurata
la mia nave.
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