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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Poesia è…, di Salvatore Scollo 08/05/2009
 

POESIA E'…

(esercizio di retorica)

di Salvatore Scollo

 

La poesia evanescente

vaga informe nella mente,

condanna a vita

senza sconti sulla pena

abito smesso pieno di toppe

sogno prigioniero in una gabbia

 

parola degradata dall'uso quotidiano

disegno tipico d'un momento

che si vorrebbe condividere

storia che non s'arrende all'evidenza

e che pure ha in orrore l'illusione

sempre in allarme sempre in ascolto

 

astronave incerta diretta in alto

tentativo ingenuo di raccontarsi

viaggio a ritroso nei fanciulli anni

storia che non spiega e anzi si scusa

sfondamento d'una porta aperta

riposo forzato in una catapecchia

 

lume non percepito in una notte scura

modo di dire non si sa che cosa

interiezione in una vita piatta

infusione di coraggio nel passaggio

limine d'un concetto inconcludente

rituale della infinita incertezza

 

scorcio di nuovo nel panorama

la pioggia nel pineto

culla che addormenta subito

cruna d'ago traversata dal cammello

cenere che insiste ad ardere

pigrizia nel non prendere di petto

 

frutto pendente un po' beccato

caduta dall'alto nella solitudine

cenno discreto di accompagnamento

rito consunto mancando la speranza

furto con scasso nei propri sentimenti

tentativi di scuotere l'immobilismo

 

timido appello che rifiuta

le prime pagine dei giornali

che fugge i luoghi

dove si battono le mani,

essa ama gli spazi larghi

altri da quelli del vivere comune.

 

La poesia è tutto e il suo contrario

quello che ancora non si è scoperto,

se voglia di vagare nella notte

o di dormire coi ginocchi stretti

soffio appena percepito

dell'amen, e così sia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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