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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  A mia madre, di Salvatore Armando Santoro 08/05/2009
 

A MIA MADRE

di Salvatore Armando Santoro

 

Sentivo i tuoi passi

colpire lieve l'asfalto

e risuonare nella strada

come i rintocchi lenti delle ore

ed il mio orecchio bambino

abbandonava ogni altro interesse,

il mio volto si illuminava

in un sorriso di gioia serena,

e ti correvo incontro.

E tu, stanca e felice,

mi aprivi tutto il tuo mondo

tra le tue braccia tremanti

e mi stringevi al cuore,

che ancora oggi

sento battere al mio.

Dove mai siete,

giorni spensierati

di una felicità'

mai più' conosciuta ?

Dove vi nascondete,

anni miei sereni

fatti di sogni

e piccole cose ?

Oggi mi resta

un mondo completo,

completo di cose volute,

di cose comprate,

di cose che non rappresentano nulla

nell'immensità' dei desideri insoddisfatti

che mi tormentano ed affliggono.

 

 
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