Come favola
di Gianni Langmann
S'io fossi nato allora,
avrei cavalcato per miglia
e miglia sul mio destriero
sino a tarda ora.
S'io fossi nato allora,
avrei combattuto mille
e mille lotte come
fece Don Chisciotte.
Avrei atteso la mia regina
sinchè sarebbe apparsa
col chiarore di prima mattina.
L'avrei attesa lì, fermo
sull'uscio, nel vederla
avanzare lenta come
chiocciolina ch'esce
dal suo guscio.
E quando notte sarebbe
giunta, ci saremmo
abbracciati nel nostro
castello vero, stretti
stretti, nel sogno di
un amore sincero.
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