Tortoreto... cielo
(Tortoreto alto)
di Silvano Notari
Peregrinare verso il
cielo
come aprire uno scrigno,
la fortezza appare maestosa
fra le braccia del fulgore.
Mura, dal volto
olivastro,
come divinità orientali
colorano di fuoco la sera.
Il respiro ansante del
vento
lungo coriacee scalee,
carpisce
mantelli di sole
che restano accesi ed acuti,
su selciati orgogliosi.
Audace, danza la storia,
fra vicoli e luoghi sacri,
su ìncliti
affreschi risorti;
tremante il viandante, assorto
accarezza il fascino nobile
di secoli e secoli, che superba
ci mostri nel tempio dei tempi.
E' amore, al primo
sguardo
la poesia, plana umilmente
in qualche tuo anfratto segreto...
specchiata nella tua anima azzurra.
Poesia classificata al 2° Posto alla
V Edizione del Premio Tortoreto
alla Cultura sul tema Conoscere ed
amare l'Abruzzo