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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Pensose malinconie, di Gloria Venturini 05/06/2009
 

Pensose malinconie

di Gloria Venturini

 

Su questi tramonti

volavano i pensieri di mio padre,

galoppavano sopra cavalli bianchi.

La terra, luminosa di cielo,

inebriata di sole generava fieno

e grano nella campagna.

Nel cuore,

lui portava il seme dell'avventura,

o forse,

solo il desiderio di andare lontano,

di spaziare oltre i campi

ed aprire l'anima al mondo.

Mio padre amava i cavalli,

nei loro occhi confondeva

pensose malinconie.

I fiati nel gelo dell'inverno

riscaldavano le mani intirizzite,

alle prime brezze di primavera,

correva come il vento verso il cielo,

col suo Pegaso terreno.

Nell'attesa della cena,

una donna e una bambina,

lo aspettavano sull'uscio,

e nel calore della sera

dolce e tenera una carezza,

lenta e cara la ninna nanna.

 

(da Come il canto di una preghiera –

EdiGio', 2009)

 

 

 

 
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