Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Natura morta, di Marina Favro 19/06/2009
 

Natura morta

di Marina Favro

 

Riempio di petali lievi
la tazza di vetro amaranto,
coccolo il bordo smussato,
col dito seguo il contorno
cerchio rotondo e perfetto.
Appoggio l'aiuola di viole
accanto al grammofono muto,
non suona dai tempi del valzer:
mia nonna vestita da sposa
nel prato, sul “ballo a palchetto”.
Appesa alla tenda in velluto
la mosca si prende una pausa,
nascosta in mezzo alle pieghe
rimira la ciotola morta,
lisciandosi un'ala, annoiata.
Dondolo il piede sinistro
poggiata al pensiero rimasto
e guardo il destino di un fiore
che ho deciso dovesse sposare
una tazza di vetro scolpito.


 
©2006 ArteInsieme, « 014068373 »