I vecchi
di Jolanda
Catalano
I
vecchi al mio paese
si riempiono gli occhi di cielo
e guardano e guardano
sospesi tra i ricordi di albe
che li vedeva stanchi
tra i campi dalle dure zolle
a spremere la terra per un tozzo di pane
e bere dal fiasco al tramonto del sole
gli ultimi sorsi di fatica e sudore.
I
vecchi al mio paese
li puoi vedere in balcone
o ai bordi delle siepi che fiancheggiano
le strade,
in
fila o in cerchio per farsi coraggio
tra fuochi di guerra e uccelli notturni
che piangono ancora l'eterno timore
della vita che va nel vuoto o nel sole.
Aggrappati
al bastone ammirano fieri
i colori dei luoghi che li hanno visti
passare,
il sole il mare gli aranci le vigne
e se li fissano dentro, conficcati nel
cuore,
come ultimo sguardo alle cose più care
prima
che i sospiri si facciano lievi.
I
vecchi al mio paese
non vorrebbero morire,
e l'oscuro velo di cui avvertono
l'abbraccio
li trova fuori a respirare ancora,
a guardarsi intorno come per un saluto
o una scorta di gioia prima di partire.
Perché
già sanno che verrà la morte
ma andranno via con tutte le radici.