Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Mietitura, di Franca Canapini 03/07/2009
 

Mietitura

di Franca Canapini

 

 

Le piccole falci, le donne e il profumo di paglia

ovunque cadevano spighe

Era chiaro quel grano maturo, trasparente di luce

era un mare nel suo lento stormire, nel suo arreso

frusciare alla falce.

 

Intorno le voci di donna, a volte dei gridi:

“ C'č un piccolo nido” abbattuto, rotolato

tra stoppie e covoni.

Accorrevano bambini curiosi, mentre in alto,

nel cielo turchese, vagavano nubi

su violacei orizzonti di monti, ai confini del mondo.

 

E c'era un pozzo di freschissima acqua ed un noce

un albero immenso abbracciante

esalava profumo amarognolo;

allora i mietitori sudati aprivano  pani e bottiglie

con negli occhi  colline di querce ed un fico,

stillante dolcissimi umori dai frutti.

 

Nella terra di sabbia, tra antiche conchiglie riemerse

scivolavano serpi,

le donne sdraiate nell'erba nell'ombra

tacevano un cavo silenzio

ed un concerto di brezza, d'insetti, di angeli vaghi

si spandeva tra i poggi.

 

 
©2006 ArteInsieme, « 014091047 »