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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Linfa vitale, di Massimo Baldi 03/07/2009
 

Linfa vitale

di Massimo Baldi

 

Cuore che risuona forte come tam-tam

mente che schizza veloce come lampo;

furente, s'accende nell'attimo di primavera

e rimuove un intero tappeto,

consunto e stanco,

di foglie morte, abbandonate.

 

Foglie senza verde linfa della passione,

mai germogliate abbastanza,

mai irrorate da brillante rugiada mattutina;

rami aridi di gioie mai consumate,

intrappolati nei sogni infantili

traditi da tristi illusioni.

 

Foglie che urlano al cielo

in un silenzio spettrale.

Frasi appena levate e già spente;

onde mai cavalcate,

or disperse,

ora infrante sulla viscida rena.

 

Ma Tu donna fedele e ostinata

apristi la cesta dei ricordi sbiaditi

e sciogliesti il laccio opprimente

che mi incatenava al vecchio canuto.

Te sola trovarono gli stanchi miei occhi

a Te disperato e solo

coi sensi perduti approdai,

naufrago errante, salvo, felice.

 

E la nuova stagione erompe ora libera,

primavera si libra con fiori di pesco.

Mai più legacci di ferite lontane;

pronto a volare con Te,

Mio unico Amore.

 

(da Le quattro stagioni di un viaggiatore

solitario – Edizioni Creativa, 2009)

 

 
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