Il violino di pietra
di Gavino Puggioni
Quel violino di
pietra
scura come il mogano
che vibra tra melodie e incanti
da Mozart a Schumann
è ancora mio
Però anche le
pietre suonano
se diventano amiche
Sono composte
irrazionali
impenetrabili
ma riconoscono le mani
e le dita che le regolano
e allora regalano carezze
Musicalità
acerbe e dolci
ancestrali e segrete
consentite a pochi
nell'intelletto
Quel violino è
ancora mio
in tutti i suoi attacchi
i suoi toni
e le sue vibrazioni
Una pietra leggera
su di esso
si è adagiata
per il silenzio del dolore
Per il silenzio
non dell'anima
non della musica
non di Alessandro
Quel violino è
ancora mio
nostro
è di tutti
(da Nel silenzio dei rumori –
Magnum
Edizioni, 2007)
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