Dove
di
Tinti Baldini
Qualcuno scrive
che la casa del poeta
è luogo silente
tra verzure e cerbiatti
altri che è vasta piana
d'illimitato senso e spazio
altri ancora che trattasi
di antro angusto e buio
dove aleggiano fantasmi
e il mondo scappa
un illustre signore cerca
di dargli anche la metratura.
Il luogo del poeta è il mondo
anzi l'universo tutto e poi ancora
dove sta conficcato come croce
con la mani a frugare terra e
i capelli a leccare pietre.
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