Silenzio
di Jolanda Catalano
Ciò che di te rammento
è silenzio.
Silenzio d'emozioni castigate
nella fitta ragnatela
delle tue fobie.
Silenzio che frugava le pupille
e mi zittiva in bocca
la parola.
Hai fatto del silenzio
il tuo linguaggio
e t'ho seguito,
io, bramosa di fonemi,
nella speranza assurda
di un accordo,
di un «la» o di un «si»
che non hai mai intonato.
E proprio quando ormai tu mi perdevi,
nel tuo silenzio
folle di riserve,
- Non andare – dicesti – e fu preghiera
o forse fu il vento dolce della notte
a rimandare l'eco del mio pianto
mentre svanivo dietro a un desiderio.
(Da “ Alternanze ” – Calabria
letteraria Editrice, 1996 )
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