Rondò
veneziano
di Giovanna Giordani
Saltellano le note fra le calli
rincorrendosi
vivide di brio
inventano sull'onde nuovi balli
e il mare di violini è mormorio
In cielo una corsa di cavalli
fa risuonar allegro scalpiccio
nel buio risplendono cristalli
di stelle osannanti il loro dio
Ancorate le gondole in laguna
cullan segreti e sogni millenari
dei quali tutto sa anche la luna
Venezia di sicuro non ha pari
sorger dall'acque fu la sua fortuna
giungon per lei dai più lontani mari.