Rivoli di ore
di Gloria Venturini
Oggi come ieri
il
sole sfiora lo zenit,
giornate
arse si alternano
a
pomeriggi caldi e stancanti.
S'alza il
vento caldo di libeccio,
accarezza le fronde
e
scompiglia i capelli.
Temporali
fulminei
lanciano
tempesta in un'estate
in cui
non volano i gabbiani.
Ascolterņ il
pianto del dolore
e la
pena chi ha respirato
viole
a primavera.
Aprirņ la
porta alla speranza
nell'attesa
della pioggia
per
placare la mia sete.
E mentre il
tempo scorre
rivoli
di ore in giorni
che si
sfogliano
lenti,
sul
filo del silenzio.
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