IMPERMANENZA
di Cristina Bove
C'è una scarna
maniera di consistere
un'approssimazione
per difetto
raccogliersi di pioggia nelle gronde
e
perdersi nei rivoli
infilarsi di sbieco nella storia
mentre
chi farà vivere il domani
ha
radici che mordono la terra
C'è la
possibilità di non sparire
di
soffermarsi almeno un giorno
a
credere.
Che poi se un
orologio senza sfere
nella
circonferenza compia un giro
sarà
la tua illusione.
A ticchettare
non è certo il tempo
ma
solo il tuo percorrere di sangue
i
canali del vivere
un
tuffo nell'attesa, sibillino
il
responso: l'azzurro è non colore,
spazio,
e il corpo
è solo
un'apparenza.
(da
Attraversamenti verticali –
Edizioni
Il Foglio Letterario, 2009)