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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  La pagoda, di Piera Maria Chessa 14/11/2009
 

La pagoda

di Piera Maria Chessa

 

(Ripensando al film  "Primavera..."  di Kim Ki Duk)



Si apre con uno scricchiolio
la grande porta scolpita
lasciando dietro di
un mondo affaticato.

E subito appare la sfumata pagoda,
dimora dello spirito,
dell'interioritą.

Le acque brillano limpide
intorno
oppure offuscate
dalla nebbia autunnale,
ed il monaco,
scrutando nelle profonditą del lago,
cerca in
il perché delle stagioni,
l'essenza del  vivere.

E mentre l'uomo sbaglia, prega ed espia
le colpe di una vita,
il dio ne attende paziente la rinascita
col sorriso impresso
sul suo volto di pietra.

 
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