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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Glicine, di Wilma Marian Certhan 14/11/2009
 

Glicine

di Wilma Marian Certhan


Dov'è finita tutta quella
tua baldanza?
Spandevi al vento
il tuo profumo intenso
e grappoli di fiori
dal vivido colore!
E ora?
Sei nudo tronco,
rugoso,
abbarbicato, storto.
Ma che c'è dentro
quella tua forza attorcigliata
stretta?
Oh, lo so bene!
Nascondi la speranza
d'eterna giovinezza!
[ispirata da Il glicine, di Renzo Montagnoli]

 
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