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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  L'uomo sommerso, di Maria Teresa Santalucia Scibona 09/12/2009
 

L 'UOMO SOMMERSO

di Maria Teresa Santalucia Scibona

 

Nel deserto avvilente della cella

par che il tempo di colpo sia fermato

e per te carcerato si profila

un obliquo rancore che arrovella.

Il tuo dramma interiore si frantuma

fra un ingorgo di pena e ribellione,

nell 'opaca prigione

tutto ti crolla addosso.

E subdolo t'assale

un tedio corrosivo

un'inedia totale:

per chi lottare e rimanere vivo ?

Anima mia dolente, incatenata

da un marchio senza fine,

con le ali recise dal disamore

vilipesa, ignorata

da un mondo che sovente t'abbandona

e t' incrosta l'onore

ancor prima d'averti soppesata

e annega la ferita speranza.

Ma, nel cuore amoroso

di quel Dio che ci assolve e redime

non cessi d'esser uomo,

pur se atroce o sublime.

 

Carcere “Ranza”1996- San Gimignano ( Siena)

Dal Volume: “I Giorni del desiderio”- !988, prefazione di Gabriella Sobrino - Piovan Editore 
 
 

 

 
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