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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Amore vagabondo, di Salvatore Armando Santoro 22/12/2009
 

Amore vagabondo

di Salvatore Armando Santoro

 

L'amor mio
è come un vagabondo,
vola sui prati come una farfalla,
sfiora le nubi,
in cielo lo vedi volteggiare
tra le rondini stanche
che volgono la sera verso il mare.
Ai tramonti resiste,
le tempeste sconfigge,
in mezzo alla bufera non dispera,
i tuoni ignora,
le folgori trascura,
dell'acqua sferzante non si cura.
Anche se imprigionato
dalla tua aridità,
dal tuo silenzio,
lui non soffre perchè l'han segregato
lui si dispera solo
perchè dall'amor tuo,
dal tuo ricordo,
nell'oblio, nel silenzio,
è stato crudelmente abbandonato!

 

 
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