Non mi aspetto niente
di Miriam Ballerini
Ad ogni
incontro
mi
pari sbiadito.
Soffocato
dall'odio che covi.
Pare t'abbia
mangiato;
a
morsi, masticato.
Sei
l'involucro
di un
uomo bellissimo,
ma
dentro coś nudo.
Coś sazio di
ignoranza:
del
tuo vanto di non leggere,
delle
tue frasi come mannaie
crude,
a recidere il sapere.
Ti guardo e
non mi aspetto niente.
Conosco ormai
i pregiudizi,
il
livore e quello sguardo
ceruleo,
come la speranza dipinta
di
un'umanità latente.
|