Il Natale
di Luigi Panzardi
E' la pietra miliare della solita strada,
ci si arriva, non tutti per il vero,
attraversando labili primavere,
estati lunghe, ora quasi sempre infuocate,
rinverditi e ritemprati dalla salsedine assolata;
scivoliamo a settembre nella valle tra le foglie
giallo limone, ocra, verde marcio
degli ontani, aceri e vigne stanche.
Come il gran colosso di nerone
si staglia a fin di dicembre
in uno sfarzo di colori stridente
con l'algida nuvolaglia invernale:
nella domus
è riprodotto il campetto con la grotta,
suonano cornamuse,
allegri e auguri: è Natale.