COLLINE SENESI ALLA VENDEMMIA
di Maria Teresa Santalucia Scibona
Colline dorate
baciate dal sole
che indugia caldo generoso
a granire acini sodi e zocche mature.
Voi nei declivi assolati
immemori del tempo,
perpetuate il senso della vita
nell'uomo che fatica a dissodare
la zolla aspra ferace.
Vi amo dolci colline
e con sguardi incantati
carezzo la linea sinuosa
dei morbidi clivi ,ove le viti
in fuga verso il pianoro
civettano col vento
che gioca scherzoso
coi pampini verdi dell'uva.
Nuvole ovattate galleggiano
lievi nel cielo sereno
pronte a sfinirsi per l'arsura
della terra madre.
Presto abili mani
taglieranno nette dai tralci
il frutto maturo.
Fra canti e risate
orberanno le siepi ferite
fino alla prossima vendemmia.
Un vino profumato
denso d'antichi aromi
sarà premio gradito alla fatica
e scintillando frizzante
nei bicchieri esalterà le menti
inebriando i cuori
come nella stagione degli amori.
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